martedì 25 settembre 2012

SINDROME DELLA SEDIA!


"Io ne sono immune..". Parafrasando il passo di una canzone di Ivano Fossati, diventa più che mai attuale parlare di una epidemia che va sotto il nome di "SINDROME DELLA SEDIA". Dicesi Sindrome della Sedia, la "malattia che colpisce certi politici (e certi Affini naturalmente, ndr) nel momento in cui conquistano, a vario titolo, una poltrona di... comando". Tale affezione patologica si manifesta prepotente specie quando i soggetti "malati" dichiarano pubblicamente: "Io ne sono immune. Mi interessa solo il bene comune". A questo punto la diagnosi è scontata: i soggetti sono affetti da SINDROME DELLA SEDIA! Di cui il principale aspetto rivelatore è la puntualità con la quale i soggetti "malati" (politici e affini) passano per la Cassa (danaro pubblico), in nome e per conto di una cosiddetta rappresentanza del popolo che tale è solo se onerosa. Per il popolo, s'intende! Secondo una corrente di pensiero, con pochissimi adepti in verità, la "malattia" di politici e affini potrebbe essere curata, e addirittura debellata, se si equiparasse (per legge!) al VOLONTARIATO il loro impegno per il BENE COMUNE. Cioè GRATUITAMENTE.
Una utopia? e che altro se no!

3 commenti:

  1. mio carissimo amico, come non condividere...
    queste tue considerazioni mi provocano un'immediata ed ulteriore perplessità.
    ma dove sono finiti gli uomini di una volta? sai bene a cosa mi riferisco, uomini con il sano orgoglio di essere artefici unici dei propri successi, uomini che sanno ancora indignarsi al cospetto di pratiche "fumose" e forse poco lecite ma sempre mai volte al "bene comune", uomini che si vergognerebbero di azioni poco consone che a vantaggio di benefici propri lederebbero il bene altrui.
    mah...
    dignità, rispetto, amore per il prossimo....
    in chiesa, di domenica, tutti presenti... (ma le sedie riservate al popolo eletto, a proprosito…. quali requisiti si richiedono?) "ama il prossimo tuo come te stesso"... ma che abbiamo confuso "prossimo tuo" con futuro tuo?
    Il dio Denaro ecco l'unica "fede" a cui moltissimi si prostrano senza limiti e ritegno.
    Amico mio di sempre, la malattia di cui parli è ormai diffusissima tanto da essere considerata norma. tanto che ormai è ereditaria, si tramanda, come ben sappiamo, da padre in figlio (vedi, non ultimi, noti passaggi di consegne).
    Abbiamo superato il punto di non ritorno? Non so
    Se il popolo degli onesti, seppur assottigliato, cominciasse a ritrovare un sano orgoglio, se non si cedesse al gioco malefico di rendere normale ciò che invece e malsano e deleterio, se tutta la gente normale (quella vera) cominciasse ad alzare la testa e mostrasse tutta la sua indignazione palesemente senza più assistere china agli stupidi giochi di “normalizzazione” conscia di essere l’unica vera realtà possibile, se si producesse un processo di ri-umanizzazione allora, solo allora il cattivo sarebbe cattivo e il giusto sarebbe il giusto. Il dio Soldo non ha mai reso umano nessuno.
    Utopia dici? Forse… ma il tutto comincia ad essere tale da 1….. se solo ne prendessimo coscienza.

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  2. Come non essere in accrdo con la tua analisi e con il commento dell'amica Catia?
    Leggendo il tuo sfogo mi è venuta alla mente la famosa frase del grande Principe de Curtis...quando spingendo il suo interlocutore, dopo averlo preso per un braccio, disse:
    Onorevole?...Ma mi faccia il piacereeeeeeeee!!!!!!
    Eduardo
    (scusa se metto anonimo ma non so come selezionare un profilo)

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  3. l'analisi è corretta, infondo la sedia più ambita è quella politica perché permette un contatto più diretto col denaro. L'errore di fondo è nato insieme all'invenzione del denaro: da che doveva semplificare gli scambi commerciali è diventato strumento di potere in mano a gente senza scrupoli. La tecnica dell'imbroglio monetario è sempre la stessa: si va da un popolo ridotto in "braghe di tela" e si propone il benessere investendo capitali e installando multinazionali per la produzione di beni a basso costo lasciando loro le briciole e il debito con gli interessi da restituire. Risulta ovvio che chi non ostacola questo tipo di processo (politici, sindacati, falsi contestatori,..) verrà messo al governo beneficiando della seggiola e di quel che ne consegue.

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