giovedì 18 ottobre 2012

E SE A CARMINE BATTIPEDE INTITOLASSIMO....

 E se a Carmine Battipede intitolassimo l'Aula Consiliare del Comune? E se questo fosse il modo migliore per dare al "fare Cultura" un giusto riconoscimento? Se diventasse un monito? Se facesse da stimolo? Se svegliasse o risvegliasse coscienze?  Se il "fare Cultura" assumesse il ruolo di simbolo nel luogo simbolo della nostra città? E quindi, perchè no? perchè rinunciare ad una dedica che susciterebbe interesse, domande, conoscenza, spiegazioni su quanto ideato da Carmine Battipede, in netto anticipo su tutti e sui tempi? Lasciando alla Villa Comunale di via Belvedere un altro indicativo monito: "Qui è stata assassinata la Cultura!". Senza che si intervenisse a sua difesa. Nell'usato e abusato, italico atteggiamento("Armiamoci e Partite!") quando si è trattato di mettere in discussione se stessi, farsi avanti, schierarsi "contro", mentre invece si sono preferite le sicure e comode "retrovie" di un fumoso impegno, purchè fosse distante. Certa "politica" è stata sicuramente colpevole, questo sì. Ma quante clamorose defezioni! quanto inquietante .silenzio! e quante teste chine di fronte al "potere"! Questa è la mia opinione, la mia idea, il mio auspicio. Senza alcuna contrapposizione con altri. Nella maniera più assoluta. Anzi. Piuttosto nella convinzione che tutte siano degne di rispetto e meritevoli perciò di ogni considerazione. 
Dei 90 giorni della "Città dei Ragazzi" mi è rimasto moltissimo. In primo luogo ci sono però le passeggiate "solitarie" di Carmine Battipede. Io c'ero. Le ho viste, osservate, ma più di tutto le ho "ascoltate....". E non intendo affatto dimenticarle. Con annessi e connessi!

1 commento:

  1. Carmine non si può dimenticare. non si deve!
    chi meglio di Carmine Battipede?
    la città dei ragazzi, meraviglioso veicolo per le anime del domani. io c'ero, l'ho vissuta interamente e profondamente per i miei figli per me. ricordo ancora, tra le tante, un magico spettacolo itinerante che portò frotte infinite di battipagliesi per le strade e i rioni più dimenticati facendoceli riscoprire e amare ancor di più...
    la città dei ragazzi stupenda fucina della città degli Uomini di oggi, questo era! magica "pilloletta blu" per le coscienze, ...troppo pericoloso.
    ..Certa politica dici, io direi certi politicanti ne hanno forse avuto paura? meglio bloccare tutto..per sempre. ma pensa se così non fosse stato, se la città dei ragazzi avesse potuto sortire fino il fondo l'effetto sognato da Carmine Battipede oggi avremmo avuto una uomini coscienti del proprio essere, della propria città consapevoli dei propri diritti e responsabili del futuro dei propri figli e dei figli di tutti.
    meglio l'ignoranza è più gestibile.
    Amico mio di sempre sarebbe giusto, sarebbe bello soprattutto ma, se volgo lo sguardo al "palazzo", mi rendo conto che nulla è cambiato e riconoscere Carmine Battipede sarebbe ammettere l'assassinio della città dei ragazzi e provvedere a una rinascita. ai politicanti questo non giova di sicuro. ma te e io e tanti, tanti altri sappiamo che Carmine c'è ancora per cui niente e nessuno potrà mai farcelo dimenticare.

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