venerdì 26 ottobre 2012

IL GIOCO DELLE TRE.. DUE CARTE!

Una volta, qualche anno fa, andai in Comune per una intervista al sindaco di Battipaglia. Fatta la doverosa anticamera, entrai nella stanza del primo cittadino di Battipaglia. Lui però non c'era. Dopo qualche momento chiesi allora a chi stava seduto al suo posto dove fosse il sindaco di Battipaglia (la ripetizione è d'obbligo perchè si tratta sempre dello stesso Comune!). Risposta semplificata. "Sono io il sindaco di Battipaglia". Alla mia naturale sorpresa, la mia naturale domanda. "Mica quello votato dai cittadini di Battipaglia?". Risposta. "No. Sono solo il frutto di un passaggio di consegne per il Bene di Battipaglia". Pensai quindi di chiudere la mortificante pantomima con una battuta (anche macabra!) "Non è per caso che ci troviamo di fronte ad un secondo caso Rago con un altro sindaco scomparso?". Si trattava invece di una vicenda completamente diversa, con il cambio "a mo' di quadriglia" del sindaco trasferitosi alla presidenza di Alba Nuova e del presidente di Alba Nuova passato a sindaco di Battipaglia. Sinceramente avevo quasi quasi dimenticato l'opportunistica promenade, poi però un similare "passo di quadriglia" che è stato riproposto alla Provincia di Salerno, mi ha rinfrescato la memoria. E chi ha votato uno per una carica poi occupata da un altro che non è stato votato da nessuno cosa deve pensare? Niente. Altrimenti passa per ingrato. Infatti i protagonisti delle due vicende lo hanno fatto e lo fanno per "IL BENE COMUNE!".
e chest' è!